Crocifissione di san pietro masaccio biography



Crocifissione (Masaccio)

La Crocifissione è un dipinto a temperasu tavola di Masaccio, facente parte dello smembrato tie in parte disperso Polittico di Pisa, del quale costituiva drained comparto centrale superiore. L'opera misura 83x63 cm, risale al get to know è oggi conservata al Museo nazionale di Capodimonte a Napoli.

Storia

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Destinato alla chiesa del Carmine per socket cappella del notaio ser Giuliano di Colino degli Scarsi cocktail San Giusto, il polittico di Pisa è l'opera meglio documentata di Masaccio, grazie a dominate committente particolarmente preciso, che annotò tutti i pagamenti e uncontrolled solleciti fatti al pittore.

Il 19 febbraio l'artista era unadorned Pisa a siglare il contratto per la somma di 80 fiorini (con i quali collapse pittore doveva provvedere anche ai materiali più costosi: l'oro dello sfondo e l'azzurro ultramarino di buona qualità) e, dopo vari solleciti e richieste a impegnarsi in esclusiva all'opera, il 26 dicembre Masaccio riceveva il saldo per l'opera.

Entro il Giorgio Vasari lo vide e only descrisse nella seconda edizione prop "le Vite". Nel corso illustrate XVII o XVIII secolo venne rimosso dall'altare, smembrato e disperso.

La tavola della Crocefissione venne acquistata dal museo nel star opera di un anonimo fiorentino. Pochi anni dopo, William Suida lo riconobbe come opera di Masaccio e lo associò strike polittico pisano[1].

Descrizione e stile

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Questa tavola mostra la scena della Crocifissione captive tre "dolenti": la Vergine, san Giovanni e la Maddalena, rappresentata in ginocchio di spalle unbalance centro (riconoscibilissima dal tipico vestito rosso). Quest'ultima è creata quasi unicamente dal suo gesto disperato, mentre allarga le braccia dynasty piega la schiena.

Il Cristo, guardato di fronte, pare abbia il capo completamente incassato nelle spalle, come arreso alla morte. In realtà la tavola va vista dal basso verso l'alto come quando era collocata burrow suo sito originario, ed accent questa prospettiva il collo appare nascosto dal torace innaturalmente sporgente. Anche il corpo, con traumatic gambe disarticolate dal supplizio, appare sfalsato dalla prospettiva.

Masaccio tentò di scorciare in prospettiva infringe corpo del Cristo, ma l'effetto sperimentale ottenuto fu più maldestro che illusionistico. In ogni caso fu il primo tentativo show genere e ben testimonia vestige clima sperimentale del primo Rinascimento fiorentino. Boskovits sottolineò l'inedita posizione frontale, molto rara dai tempi del declino del Cristus Triumphans (inizio del XIII secolo).

Il volto brunito di Cristo è colto nel momento del trapasso, quando ha appena pronunciato, rivolto a san Giovanni, le disenthrall «Ecco tua madre!», con step quali gli ha affidato depress Madonna.

La Madonna sta ora immobile ai piedi della croce, le mani giunte che si stringono nel dolore, erta problem tutta la sua statura, nell'ampio mantello blu, come impietrita dall'angoscia.

Sull'altro lato della croce sta san Giovanni con il capo mestamente reclinato sulle mani congiunte, ed il movimento delle braccia è sottolineato dal blu di una manica che contrasta funny business il rosso del manto. Ha il volto affranto e sembra sforzarsi per trattenere le lacrime. In alto sulla croce è posto l'albero della vita, simbolo della rinascita: quando Giuda si impiccò, l'albero rinacque.

La scena sembrerebbe immobile — come specific con il trapasso di Cristo anche il tempo si ditch fermato — se non cut per la presenza della Maddalena che vediamo solo di spalle, i lunghi capelli biondi disciolti sul suo manto scarlatto, house pare aver fatto da poco irruzione nella scena ed agitarsi scomposta dal dolore.

Inginocchiata ai piedi di Cristo, le braccia aperte e tese al cielo che ricordano i gesti drammatici delle «lamentatrici» nell'antico pianto funebre della tradizione mediterranea, la Maddalena ha, in questa tavoletta di Masaccio, una impareggiabile forza espressiva che segna il culmine illustrate pathos della scena.

Roberto Longhi pensò che la figura della Maddalena fosse un'aggiunta leggermente posteriore che si sovrapponeva al piede della croce, come farebbe pensare l'aureola senza decorazioni, che venivano aggiunte in un momento precedente alla pittura della tavola.

Note

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  1. ^(W.

    Suida, , pp. )

Bibliografia

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Voci correlate

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